Il secondo volume dell'autobiografia di Bion si divide in due parti. La prima (A ricordo di tutti i miei peccati) è la prosecuzione del racconto autobiografico degli anni che vanno dalla fine della prima guerra mondiale alla fine della seconda: un resoconto tormentato e percorso da ricordi che dipinge vigorosamente il periodo cruciale della formazione di un uomo che ha lasciato un segno profondo nella storia della psicoanalisi. La seconda parte (L’altra faccia del genio), a carattere epistolare, mostra un Bion inedito, così come lo conosceva soltanto la sua famiglia, con le sue emozioni, il suo umorismo, il suo interesse per la verità, i suoi lampi di intuizione, le sue debolezze e i momenti di depressione. Non sempre è possibile di un uomo eccezionale conoscere tutte le sfaccettature del carattere, così da ricavare un ritratto che comprenda tanto l’aspetto professionale, pubblico, quanto quello più intimo, privato, umano. Questo libro apre una felice opportunità in tal senso.
A cura di Francesca Bion.
Traduzione di Duccio Valori.