IL PENSIERO E IL SILENZIO
I pensieri, le preoccupazioni, i desideri, la volontà di ottenere e raggiungere, la rabbia, la paura, tutto ciò costituisce il ‘rumore interiore’ di ogni individuo. La trasformazione di questo rumore, una sua fine o almeno un peso radicalmente diverso è possibile. L’assenza del rumore interiore è il silenzio, che nasce dalla conoscenza più profonda di se stessi. È nel silenzio che hanno radici un pensiero sano, la comunicazione e l’ascolto. Il testo si configura come un viaggio che costantemente invita il lettore alla conoscenza di sé. Esplora le molte sfaccettature del pensiero, dell’immaginazione, del ricordo, della conoscenza e della sensibilità, aprendosi poi alla riflessione su ciò che non è definibile: il silenzio, lo sguardo interiore, la fine dell’io, l’incontro con il sacro e con l’infinito. Un’attenzione particolare è data all’importanza del ritirarsi, a volte, da tutte le abitudini, per trovare uno spazio vuoto. L’autore condensa in queste pagine quarant’anni di riflessioni, letture, incontri, dialoghi, meditazioni, in un invito a scoprire, attraverso il silenzio, la fine del tempo e la semplice bellezza della vita.