In questo famoso saggio sulla stregoneria in Europa, Margaret Murray reinterpreta la persecuzione contro le streghe e la stregoneria come un lungo episodio, durato fino alle soglie del 1700, della guerra del cristianesimo contro la religione pagana. Basato sullo studio di figure quali Giovanna d'Arco, William Rufus, Gilles de Rais o Thomas Becket, e sull'ermeneutica di antichi rituali diffusi in varie zone d'Europa, partendo dalla descrizione e dall’analisi delle cerimonie e dei riti che possono in qualche modo ricollegarsi alle pratiche di stregoneria, questo saggio è divenuto un testo di riferimento nell'antropologia europea. Traduzione di Massimo Ferretti.