Non è solo un manuale di tecnica ma soprattutto il tentativo di indagare cosa vivono e soffrono i componenti della coppia terapeutica nell'arduo compito di affrontare se stessi. Ciascuno di essi, paziente o terapeuta, è una variabile umana: sarà quella variabilità che darà senso al comportamento e al sentire, prevarrà sulle scelte tecniche, corrette o errate che siano, e determinerà più di queste ogni risultato. Ogni tecnica è principalmente costituita, più che dalle scuole da cui proviene, dalla maniera di essere del terapeuta. La medicina è il medico stesso, la tecnica è la sua maniera di somministrarsi. Come ciò avvenga è l'interrogativo di questo libro.