Mario Thanavaro
Nato in Friuli nel 1955, Mario Thanavaro sin da giovanissimo studia judo, musica, danza e recitazione. Durante il terremoto del Friuli del 1976, provato dall'esperienza della morte e della sofferenza, intraprende un'intensa ricerca spirituale. A ventidue anni, in Inghilterra, incontra il monaco buddhista Achaan Sumedho, che sarà suo maestro per diciotto anni. Nel 1977 diventa anagarika (senza dimora) e l'anno successivo samanera (novizio). Riceve la prima ordinazione nel 1979, dal suo precettore Saddhatissa Maha Thera, con il nome spirituale di Thanavaro ('fondazione eccellente').
Come mo­­naco itinerante visita la Svizzera, la Thailandia, la Birmania, l'Australia, gli Stati Uniti, l'India, il Nepal, lo Sri Lan­ka e Israele. Incontra al­tri maestri, tra i quali il XIV Dalai Lama, il XVI Karmapa, Achaan Chah, Achaan Bud­dhadasa, Nam­khai Nor­bu Rinpoche, Krishnamurti e il maestro Hsuan Hua. Dopo dodici anni di permanenza all'estero, ove contribuisce alla fondazione e crescita di alcuni monasteri, nel 1990 ritorna in Italia e fonda il primo monastero theravada nel nostro paese, il vihara Santacittarama. Dopo sei anni di intenso lavoro che lo vedono abate, maestro di meditazione, presidente dell'Unione Buddhista Italiana e membro della Fondazione Maitreya, decide di ritornare allo stato laicale. Attualmente è maestro di meditazione, tiene conferenze e seminari di pratica meditativa e conduce ritiri di vipassana ('visione profonda') in tutta Italia.
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