In questo imponente studio sulla vita e sull'opera del grande compositore tedesco, Daverio, facendo giustizia della massa di miti biografici (a cominciare dalle circostanze e dalla natura della sua malattia mentale), storici (ad esempio, l'immagine di Schumann come un musicista geniale agli inizi e poi sempre meno ispirato), e critici (come la presunta mancanza di talento nell'orchestrazione o l'immaginaria incapacità di controllare le forme ampie), che avvolge la figura di Schumann, si concentra sulla sua concezione estetica, l'idea di una continuità indissolubile tra letteratura e musica. L'osmosi tra formazione letteraria, filosofica e musicale si rivela una chiave fondamentale per comprendere la personalità e l'opera del musicista, nonché la sua passione per la critica musicale.
La traduzione dell'opera è stata realizzata con il contributo del SEPS - Segretariato Europeo per le Pubblicazioni Scientifiche.
La traduzione dell'opera è stata realizzata con il contributo del SEPS - Segretariato Europeo per le Pubblicazioni Scientifiche.