I ‘soggetti dell’analisi’ sono tra di loro in una relazione dialettica: attraverso il processo psicoanalitico, analista e analizzando si creano a vicenda quali soggetti e contemporaneamente generano un terzo soggetto: il ‘terzo analitico’. L’autore dialoga con le illustri madri e i grandi padri della psicoanalisi e, partendo dalle basi del concetto freudiano di soggetto, analizza il modo in cui la concezione intersoggettiva del soggetto viene sviluppata nei loro lavori. La rilevante riflessione di Ogden fa di questo libro uno strumento fondamentale per comprendere e fare buon uso di una dimensione critica dell’esperienza analitica: l’esperienza quotidiana dell’analista all’interno del setting. Attraverso il suo stile peculiare, l’autore estende i confini dell’esperienza di sé nel ‘qui e ora’ della relazione analitica.
Traduzione di Silvia Gianetti e Paolo Leoni.