Resoconto diretto e descrizione di un pellegrinaggio in Tibet durante l’ultimo decennio della sua indipendenza e della sua intatta tradizione culturale, questo libro è stato scritto con l’intento di mantenere vivo il ricordo della bellezza e della grandezza dello spirito che ha ispirato la storia e la vita spirituale del Tibet. Non si tratta del resoconto di un viaggio, bensì della descrizione di un pellegrinaggio nel vero senso della parola, poiché un pellegrinaggio si distingue da un viaggio ordinario per il fatto che non segue un piano o un itinerario già tracciato, non persegue uno scopo fisso o un fine limitato, ma porta in se stesso il suo significato, facendo assegnamento su un impulso interno che opera su due piani: quello fisico e quello spirituale. Dunque un viaggio nello spazio esterno e in quello interiore, con la spontaneità di tutto quello che si sviluppa continuamente oltre la forma transitoria; un viaggio che inizia sempre da un invisibile centro interiore.
Traduzione di Raffaella Salerno Pratz.