LA FANTASIA DEL MONDO DISTRUTTO
Uno studio psicoanalitico su cultura e politica
Le fantasie esistono a due livelli di esperienza: privata o pubblica. Una fantasia pubblica è condivisa, rivela il senso del nostro legame sociale, che a sua volta definisce il tipo di società in cui viviamo. Questo volume propone un’analisi della fantasia del mondo distrutto e delle tendenze culturali e politiche che si organizzano intorno all’idea che il mondo nel quale viviamo sia un posto pericoloso, dominato da odio e distruzione, nel quale il compito principale del soggetto sia sopravvivere e lottare contro forze ostili. La convinzione di essere alla mercé di minacce esistenziali si esprime attraverso narrazioni, immagini e dialoghi investiti da desiderio e paura. Attingendo a un vasto orizzonte psicoanalitico, che da Freud e dal suo concetto della colpa passa per la perdita del kleiniano ‘oggetto buono’ e per il ‘difetto fondamentale’ di Balint, gli autori accompagnano il lettore in un viaggio nella fantasia del mondo distrutto e nei suoi risvolti sociali e politici, servendosi di esempi tratti dalla letteratura del Novecento, dalle serie televisive e da recenti fatti di cronaca.
collana: Psiche e coscienza
codice EAN: 9788834018330
pagine: 208
prezzo: € 20,00