In questo primo libro pubblicato di Krishnamurti è raccolto il nucleo centrale di tutti gli insegnamenti di uno dei grandi maestri del nostro tempo: il problema umano centrale di ogni individuo può essere risolto in uno e un solo modo – quello valido per lui stesso. Quasi in ogni capitolo, quale che sia l’argomento - l'amore, la consapevolezza, il nazionalismo, l'odio, la natura del sé - questo è il messaggio fondamentale. Attraverso la conoscenza di sé, non attraverso la fede nei simboli di qualcun altro, una persona raggiunge la realtà eterna, nella quale è radicato il suo essere. Una trascendente spontaneità di vita, una ‘realtà creativa’ come egli la chiama, che si rivela immanente solo quando la mente che la percepisce si trova in uno stato di ‘consapevolezza acritica’. Uno stato di libertà.
Traduzione di Renato Pedio.