Krishnamurti è stato un filosofo nel senso originario della parola, non un accademico o un intellettuale, ma un amante della verità che ha sollevato domande essenziali sulla vita. Ha dedicato la sua vita a parlare alla gente in tutto il mondo delle eterne domande esistenziali. In questa serie di discorsi tenuti a Ojai nell'estate del 1955, Krishnamurti invita i presenti a mettere da parte tutte le conoscenze accumulate per indagare con una mente nuova, che non si affida più al paragone con le esperienze precedenti, i grandi problemi che affliggono l'umanità: la violenza, la guerra, il conflitto, l'avidità. Può l'uomo abbandonare le vie già percorse per intraprendere un sentiero di automiglioramento che non sia pura illusione? Le riflessioni di Krishnamurti, nate in un'epoca in cui il progresso tecnologico e scientifico promettevano un futuro migliore, sono tuttora valide e ispiratrici per chiunque ambisca alla conoscenza di sé.
Traduzione di Gianpaolo Fiorentini.
Traduzione di Gianpaolo Fiorentini.
collana: | Opere di Krishnamurti |
codice EAN: | 9788834015483 |
pagine: | 152 |
prezzo: | € 14,00 |
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